epilessia

PATOLOGIA EPILETTICA

TIPI DI EPILESSIA:

  • Grande Male
  • Assenza
  • Epilessia Mioclonica
  • Epilessia Atonica
  • Epilessia Parziale semplice autonomica
  • Epilessia Parziale semplice motoria
  • Epilessia Parziale semplice sensoriale
  • Epilessia Parziale semplice psichica

In generale le sindromi epilettiche possono essere di due tipi: parziali e generalizzate. Entrambe vengonono suddivise in sintomatiche ed idiopatiche. L'epilessia parziale si definisce semplice se non è presente alterazione dello stato di coscienza. Si parla di epilessia parziale complessa in presenza di alterazione dello stato di coscienza. Spesso l'epilessia parziale può presentare una generalizzazione secondaria. La zona epilettogena nell'80% ha sede temporale.

L'epilessia parziale idiopatica è rara, colpisce i soggetti in età pediatrica (crisi rolandiche occipitali), è caratterizzata nella fase intercritica da un EEG con attività di fondo normale e bouffees di scariche epilettiche. Ottima è la risposta farmacologica. Si osserva un miglioramento spontaneo con la maturazione cerebrale.

Le crisi parziali sintomatiche nel 30% dei casi sono associate a tumori cerebrali e malformazioni vascolari, nel 70% a gliosi focale o displasia corticale. Solo il 50% ha una buona risposta al trattamento farmacologico. La causa più frequente è la sclerosi temporale mesiale.

L'epilessia generalizzata ha un esordio sincrono in entrambi gli emisferi, si manifesta con crisi tonico-cloniche, assenza, crisi miocloniche. Le forme idiopatiche sono spesso familiari. Nella fase intercritica l'EON è normale e l'EEG mostra scariche parossistiche biemisferiche. Normali risultano i dati neuroradiologici. Buona è la risposta alla terapia farmacologica (80-90% senza crisi). Le crisi sono in genere scatenate da: deprivazione di sonno, alcool, strees psico-sociale. Vengono classificate come: epilessia mioclonica giovanile, piccolo male, grande male del risveglio. Le forme sintomatiche si associano ad un declino cognitivo progressivo, non rispondono alle terapie (<10%). Spesso l'esordio è una sindrome di West, Lennox-Gastaut che prosegue con crisi di assenza atipica, grande male, atoniche (cadute). Inter-EEG mostra scariche di PO lente.

Si riconoscono cause non epilettiche di crisi divise in psicogene e fisiologiche.

Psicogene: ansia, attacco di panico, disordine dell'umore, disordini della personalità, psicosi, malattia somatiforme, crisi psicogene.

Fisiologiche: tremore, sincope vasovagale, aritmie cardiache, emicrania, effetti collaterali di farmaci, TIA, disfunzione autonomica.

 


TERAPIE ANTIEPILETTICHE

Scelta dei farmaci antiepilettici a seconda del tipo negli adulti

 

Tipo di crisi

 

 

Scelta iniziale

 

Seconda scelta

Tonico-clonica

Fenitoina,
Carbamazepina,
Valproato

Lamotrigina
Oxcarbazepina

Mioclonica

 

Valproato

Lamotrigina

Parziale

Carbamazepina
Fenitoina

Valproato,
Lamotrigina,
Oxcarbazepina

Assenza

Valproato

Etosuccimide (zarontin),
Lamotrigina

Non classificabile

 

Valproato

Lamotrigina

 Fonte: Brodie M.J., Schachter S.C., Epilepsy, 2^ ed.; Oxford, England, Health Press, 2001


riga

Regimi antiepilettici di combinazione in caso di crisi refrattarie

Combinazione

Indicazione

 

Valproato e lamotrigina o Levetiracetam

 

Crisi parziali o generalizzate

Valproato ed etosuccimide

 

Assenze

Carbamazepina e Valproato

 

Crisi parziali complesse

Vigabatrin (Sabril) e lamotrigina o tiagabina (Gabitril)

 

Crisi parziali

Topiramato e Lamotrigina o Levetiracetam

 

Vari tipi di crisi

Fonte: Brodie M.J., Schachter S.C., Epilepsy, 2^ ed.; Oxford, England, Health Press, 2001



riga

 

FARMACI ANTIEPILETTICI D’USO COMUNE principi di Neurologia Adams e Victor 2005


Antiepilettici principali, usati in monoterapia
Ac Valproico                                                                        1000-3000 mg/die
Fenitoina                                                                              300-400 mg/die
Carbamazepina                                                                   600-1200 mg/die **
Fenobarbital                                                                         90-200 mg/die
Lamotrigina (Lamictal 5-25-50-100-200 mg)                   3-500 mg/die

Antiepilettici aggiuntivi per usi particolari
Topiramato (Topamax cp 25-50-100-200)           400 mg/die
Tiagabina                                                                 30-60 mg/die
Gabapentin                                                              900-1800 mg/die **
Primidone (Mysoline 0.25g)                                   750-1500 mg/die ** (3 o 6 cp – iniz ½ sera)
Etosuccimide (Zarontin 250 mg)                           750-1500 mg/die
Clonazepam (Rivotril gtt o cp)                                2-10 mg/die  (1gtt = 0.1 mg di sostanza attiva)

 

Antiepilettici in bolo nello stato epilettico
Diazepam* 2-20 mg; Lorazepam (*) 2-20 mg; Midazolam 0,1-0,4 mg/kg/h; Propofol 2-8 mg/kg/h; Fosfenitoina 1000-1500 mg

*Valium 2 mg = 10 gtt; 1fl Valium di 2 ml = 10 mg
(*) Tavor 1 fl = 4 mg

 

Home Page